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Comune di Vejle, Danimarca – Coordinatore
Elizabeth Gregersen: ELIGR@vejle.dk
Vejle è il sesto comune danese (popolazione: 110,000) e la capitale della regione meridionale della Danimarca. “Conoscenza, crescita e benessere” racchiudono in breve la visione di Vejle. Il Dipartimento per l’Istruzione e la Formazione o vanta anni di esperienza nello sviluppo dell’insegnamento dell’informatica a livello locale, nazionale e internazionale. Nel corso degli ultimi 5 anni il Dipartimento (insieme alle scuole locali) ha implementato una strategia ambiziosa per le scuole digitali. Nel marzo 2014, il comune di Vejle ha ricevuto il premio nazionale per la digitalizzazione per le strategie e i risultati ottenuti. Ad aprile 2016 il Dipartimento per l’Istruzione e la Formazione ha lanciato un nuovo programma strategico che si concluderà nel 2020.

Università di Aarhus, Danimarca
Rachel Charlotte Smith rsmith@cavi.au.dk
L’università di Aarhus (AU) è tra le prime 100 università al mondo, un’istituzione all’avanguardia con l’ambizione di contribuire alla crescita e al benessere nazionale e globale, grazie alle sue attività di ricerca e ai corsi di laurea di eccellenza. Il Child-Computer interaction group dell’università di Aarhus produce studi di alta qualità e prototipi interattivi nel campo della progettazione grafica e della valutazione delle tecnologie interattive per bambini. Attualmente l’università di Aarhus sta sviluppando FabLab@School.dk, un progetto di ricerca triennale volto ad esaminare il modo in cui i bambini acquisiscono competenze nel campo della progettazione grafica e digitale, la cosiddetta design literacy, attraverso i processi di fabbricazione digitale e di “making” inseriti nei programmi scolastici.

LABoral, Spagna
http://www.laboralcentrodearte.org/en
Lucía García Rodríguez: lucia@laboralcentrodearte.org
LABoral è un’istituzione multidisciplinare che produce, divulga e promuove l’accesso a nuove forme di cultura basate sull’uso creativo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). fabLAB Asturias fa parte del centro di produzione LABoral ed offre l’opportunità di apprendere alcune nozioni di base nel campo della grafica digitale e della produzione di oggetti. Esso costituisce un vero e proprio laboratorio educativo, dove chiunque può imparare facendo pratica e condividendo i saperi, stabilendo così una nuova relazione con le tecnologie.

Vereniging Ons Middelbaar Onderwijs, Paesi Bassi
Erik v. Alphen E.v.Alphen@theresialyceum.nl
Theresia Lyceum è una scuola secondaria olandese che offre ai propri studenti la possibilità di ottenere un diploma di alto livello che permetterà loro di accedere alle università olandesi. Theresia Lyceum è l’unica istituzione scolastica del comune di Tillburg, che riserva una particolare attenzione agli allievi dotati di un alto quoziente intellettivo. Negli ultimi tre anni la scuola ha intrapreso un percorso volto all’inserimento dell’educazione alla fabbricazione digitale all’interno dei curriculum scolastici, con l’intento di estendere l’insegnamento a tutti gli studenti. All’interno della scuola, è stato, pertanto, creato un fablab, dotato di stampanti 3D e incisori laser.

Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, Italia
Vidjaya Thelen: vidjaya.thelen@danilodolci.org
Il Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci” (CSC) è un’associazione non-profit che coinvolge giovani e adulti, lavorando al raggiungimento dei propri obiettivi attraverso progetti educativi in collaborazione con scuole, università, istituzioni, associazioni e gruppi sociali sia a livello locale che internazionale. Il CSC nasce dall’esperienza del lavoro sociale e formativo di Danilo Dolci e dei suoi collaboratori, avviata nella Sicilia orientale a partire dal 1952. Il Centro ha avuto origine dall’esigenza di offrire alle comunità locali una soluzione pratica e pacifica ai problemi locali, sviluppando uno spazio creativo volto a rafforzare il senso di consapevolezza e a promuovere una progettualità dal basso, che ha quindi spianato la strada per un reale cambiamento. Sin dall’inizio, il fulcro delle attività del Centro è stata l’educazione non violenta, insieme allo sviluppo di una nota metodologia – l’approccio maieutico reciproco – che possa favorire lo sviluppo creativo nelle scuole e sul territorio. Oggi, il Centro porta avanti l’eredità di Danilo Dolci nel suo lavoro quotidiano promuovendo la partecipazione attiva dei giovani, la creatività, l’imprenditorialità, l’innovazione nella campo della formazione e l’inclusione sociale.